Fibrolisi diacutanea
La fibrolisi diacutanea (fibrolisi attraverso la cute), è un metodo sviluppato in Svezia dal fisioterapista Kurt Ekman.
Si utilizzano particolari strumenti ad uncini di diversa curvatura, chiamati fibrolisori, che vengono applicati su problematiche a carico dei tessuti molli.
Il suo utilizzo è diffuso negli ambiti di fisiatria, medicina sportiva, reumatologia e ortopedia.
È importante che venga eseguita da un abile professionista, in quanto esperienza e alta sensibilità manuale sono componenti fondamentali per la corretta applicazione di questo trattamento.
Quando è necessaria
A seguito di un trauma, l’organismo mette in atto un naturale processo di guarigione che nella maggior parte dei casi lascia cicatrici tra i tessuti. Possono essere aderenze fibrose o noduli e coinvolgere tendini o muscoli.
In alcuni casi queste cicatrici vengono riassorbite dopo mesi in modo naturale.
Più spesso ciò non succede e rimangono.
La fibrolisi diacutanea interviene per consentire il riassorbimento di queste cicatrici.
I benefici della fibrolisi diacutanea
Il tessuto che aveva subito il trauma viene “normalizzato” e riportato alle condizioni ottimali.
Il paziente raggiunge un risultato migliore, rispetto ad altri trattamenti come idromassaggi o ultrasuoni utilizzati per risolvere la stessa problematica.
Diventa inoltre indispensabile e “ancora di salvezza”, quanto altri trattamenti perdono di efficacia.